Scadenza: 31/12/2022
CREDITO D'IMPOSTA INVESTIMENTI PUBBLICITARI
Per il 2021 e 2022 è previsto un credito d’imposta del 50% sul valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici nazionali e locali, anche on-line - Legge di Bilancio 2021 comma 608.
Rispetto al passato:
- non sono agevolabili gli investimenti per pubblicità sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali, locali o nazionali non partecipate dallo Stato;
- non è richiesto un investimento incrementativo rispetto ai medesimi costi sostenuti nell’anno precedente.
Ammontare credito imposta
50% delle spese pubblicitarie sostenute nel limite delle risorse stanziate pari a 50mln per il 2021 e 50 mln per il 2022. Se le richieste eccedono l’importo stanziato il credito sarà riproporzionato.
Requisiti
Il credito d’imposta è riconosciuto soltanto per gli investimenti pubblicitari effettuati su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile.
Dal link che segue potete effettuare un riscontro https://www.agcom.it/elenco-pubblico
Queste informazioni sono solitamente fornite anche dalla testata giornalistica.
NON sono agevolabili:
- la realizzazione grafica pubblicitaria
- la pubblicità sui social media (Facebook, Instagram, Youtube, Twitter, ecc)
- pubblicità acquistata attraverso gli spazi di pubblicità di Google
- spese per la produzione di volantini cartacei periodici
- siti web non registrati come testata giornalistica.
Step per l’accesso all’agevolazione
- Presentazione telematica (solitamente il termine è fissato per il 30 settembre) del modello di prenotazione del credito d’imposta, dove occorre indicare le spese sostenute e da sostenere entro il 31/12 dell'anno. E' opportuno indicare gli importi massimi di spesa previsti, in quanto se in fase consuntiva i costi sostenuti sono superiori rispetto al prenotato, sull’eccedenza non matura il credito d’imposta.
- Presentazione telematica della comunicazione con l’indicazione delle spese effettivamente sostenute (solitamente il termine è fissato per il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di sostenimento dei costi).
- Pubblicazione dell’elenco dei beneficiari sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria (solitamente entro il dell’anno successivo a quello di sostenimento dei costi). https://informazioneeditoria.gov.it/it/
De Minimis
Il credito d’imposta pubblicità è soggetto al regime de minimis, è pertanto opportuno un riscontro con eventuali altri contributi ricevuti dalla vs società.
RD Team vi assiste nella valutazione circa l'ammissibilità degli investimenti all'agevolazione e nella predispozione della modulistica da presentare per l'accesso al beneficio.
Cosa
Investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani e periodici nazionali e locali, anche on-line
Come
Credito d'imposta in percentuale sulle spese
Quanto
50% delle spese pubblicitarie
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